Un’unica grande raccomandazione per coltivare il melograno che permetterà di crescere rigogliosa, o, al contrario, di non riuscire neanche a fiorire, è che il melagrano non ama l’ombra. Una zona soleggiata sarà l’ideale, ma non esposta alle intemperie, soprattutto per i fiori e frutti, che possono danneggiarsi seriamente con una grandinata o una forte pioggia.
Molto importante la potatura, che deve avvenire regolarmente a fine inverno, ma… attenzione! La potatura non deve essere importante: vanno rimossi solo i rami secchi, perché è proprio sulle cime dei rami che fioriscono i fiori e crescono i frutti. Una potatura esagerata può compromettere, infatti, il raccolto dell’anno successivo.
Il melograno non è solo un dispensatore di frutti preziosi per la salute: i fiori sono bellissimi, di un arancio carico e vivace. Averlo in giardino è una gratificazione per gli occhi, per il palato, e per l’organismo!
Talea di melograno, come fare
Prelevate un ramoscello semilegno di un anno d’età. Il rametto prelevato deve essere grande 20 – 30 cm e dovrà poi essere interrato, per metà, in un vasetto pieno di torba fertile. Prima di interrare il rametto, immergetelo in acqua e poi in polvere radicante per talee semi-legnose.
Prelevate la talea facendo un taglio netto e obliquo. Per tagliare il rametto semi-legnoso, usate delle forbici sterili e ben affilate: la porzione da 20 – 30 cm di rametto prelevata non dovrà presentare sbavature.
Scegliete una pianta madre sana e un ramo vigoroso. Dal ramo dovrete rimuovere la maggior parte delle foglie, lasciandone solo 3 o 4 nella parte apicale.
Per aumentare le possibilità di attecchimento, l’uso della polvere radicante è fortemente consigliato nella talea di melograno. Queste polveri vanno a stimolare l’emissione di nuove radici.
Immergete la base della talea in acqua e poi passatela in una polvere radicante. Interrate la talea per metà in un miscuglio di torba da mantenere umido. Posizionate la talea in un luogo ombreggiato e proseguite con la messa a dimora solo dopo che la pianta avrà mostrato segni di ripresa vegetativa.
Talea di melograno, il periodo giusto
Quando eseguire la talea di melograno? Il periodo ideale per la moltiplicazione per talea del melograno cade tra fine agosto e inizio settembre o in primavera: tra aprile e maggio al nord e tra fine marzo e inizio aprile nel Meridione d’Italia.
L’ideale consiste nel prelevare la talea in inverno, nel mese di gennaio, quando la pianta di melograno è in pieno riposo vegetativo per poi provare a innescarne la radicazione a marzo, con l’aumento delle temperature.
Per la propagazione del melograno si può eseguire anche l’innesto o la margotta. La margotta si esegue nel periodo estivo, tra giugno e luglio.